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  • Emanuela Muriana, Tiziana Verbitz
    Psicopatologia della vita amorosa
    Non c’è innamoramento senza illusione, non c’è amore senza un po’ di delusione

    L’amore: al centro della vita, delle speranze, delle aspettative di tutti (o quasi). Ma sempre (o quasi), sorgente di dubbi, di malesseri, di sofferenza quando non di veri e propri stati patologici. Perché? Emanuela Muriana e TizianaVerbitz danno una risposta che suona cinica e difficile da accettare: la radice di tanta pena sta nel fatto che l’amore è illusione, autoinganno. E per illustrare questo concetto ritraggono una galleria di personaggi, tutti innamorati, tutti sofferenti; un campionario e un distillato dell’attività clinica delle due psicoterapeute in cui riconosceremo noi stessi e un’infinità di altre persone.
    Descrivendo le vicissitudini di uomini e donne, e individuando in ciascuna delle loro storie i meccanismi psichici che sono all’origine e attraverso i quali si manifesta il malessere, le autrici dimostrano che è proprio nella nostra idea dell’amore che si annidano i germi della sofferenza, che nei suoi “miti” – eternità, fedeltà, perfezione e via discorrendo – è già segnata la strada della possibile delusione e della rabbia, della disperazione e dell’ossessione. Accettiamo piuttosto di guardare all’amore per quello che è: “il più sublime degli autoinganni”; saremo in grado di viverlo meglio. Come scrivono le autrici, “Non c’è innamoramento senza illusione, non c’è amore senza un po’ di delusione!”